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Olio di cannabidiolo

Un numero sempre maggiore di persone sta assumendo olio di cannabidiolo per
trattare una varietà di disturbi, ma il suo utilizzo rimane ancora oggetto di controversie. C’è
infatti molta confusione riguardo a cos’è l’olio di CBD e i suoi effetti sfOlio di cannabidioloull’organismo. Si
definiscono olii di CBD quegli olii che contengono cannabidiolo (CBD) in concentrazioni
variabili. Le concentrazioni e gli usi di questi olii possono variare. Il CBD, a differenza del
THC, non è psicoattivo e non altera quindi lo stato psicofisico dell’individuo. L’olio di CBD
viene estratto principalmente dalla varietà di cannabis denominata ‘hemp’: sia la varietà
‘hemp’ sia la più conosciuta marijuana provengono dalla stessa pianta, la Cannabis Sativa.

L’olio di CBD può essere utilizzato nel trattamento di una varietà di disturbi, quali
dolore cronico, epilessia, Parkinson, malattia di Huntington, disturbi del sonno, glaucoma, e
più comunemente ansia, depressione, e persino l’acne. I prodotti a base di CBD sono
disponibili in diversi formati. Si può trovare CBD come componente all’interno di cibi o
bevande o sotto forma di olii da dosare con un contagocce o una pipetta. Esistono anche
capsule o creme da massaggiare sulla pelle. Alcuni prodotti sono disponibili come spray da
somministrare sotto la lingua. Il dosaggio raccomandato varia da individuo a individuo, e
dipende da fattori quali peso, concentrazione del prodotto, e la tipologia di disturbo da
trattare. È bene ricordare che l’olio di CBD non si può fumare, e non ci sono prove che
l’assunzione tramite combustione porti benefici.

È inoltre importante saper distinguere tra i vari olii derivati dalla pianta della
Cannabis Sativa. L’olio di semi di canapa, l’olio di cannabis e l’olio CBD non sono la stessa
cosa. L’olio di cannabis è tecnicamente un olio che contiene THC in percentuale superiore
alla soglia massima stabilita dalla legge e il cui utilizzo deve essere strettamente regolato da
norme mediche e legali che vanno al di là della libera scelta dell’individuo. L’olio di CBD
invece è assolutamente legale perché contenente percentuali minime di THC; la canapa da
cui esso deriva viene coltivata per essere molto fibrosa e a bassa concentrazione di THC. In
commercio esistono due tipi di olii: l’olio dorato e l’olio nero o scuro. Il primo è sicuramente
il più pregiato perché prodotto tramite un processo di estrazione e raffinazione più
elaborato. Ciò permette di mantenere tutti i benefici del CBD e di ottenere ottime proprietà
organolettiche. L’olio di semi di canapa è un ulteriore derivato dalla canapa di colore verde
scuro. Esso si ottiene tramite la spremitura a freddo dei semi di piante di cannabis della
varietà hemp.

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